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"the on line aviation corner"
edited by mauro finati/flighline iaps and paolo rollino/aviation reports
MEETING DU CENTENAIRE
l'Aéronavale celebra i suoi 100 anni a Hyères
(testo e foto di Mauro Finati/Flightline IAPS)
La Marine Nationale francese celebra nel corso di quest'anno (2010) i 100 anni dalla fondazione di una delle sue componenti più prestigiose: l'attuale Aeronautique Navale , ufficialmente nota come Avia ma universalmente riconosciuta con il nome di Aeronavale.
Cento anni sono certamente un bel periodo di tempo, tanto più se si pensa che la storia dell'aviazione è iniziata "solamente" sei anni prima (1904).
Questa celebrazione è ancora più importante considerando che stiamo parlando di una delle aviazioni di marina più prestigiose e meglio equipaggiate del mondo. Rimane comunque per ora l'unica, oltre alle due superpotenze, ad avere in servizio una grande portaerei a propulsione nucleare per l'impiego di velivoli a decollo convenzionale, in grado di realizzare l'intera gamma di missioni che vanno dalla sorveglianza marittima alla dissuasione nucleare.
L'Aéronavale oggi
L'Aeronavale oggi conta 6.757 membri, ovvero il 14% del personale dell'intera Marine Nationale, ed è equipaggiata con 211 tra velivoli ad ala fissa ed elicotteri che, per la quasi totalità, sono modelli di produzione francese.
Questa struttura è pertanto in grado di espletare l'intero arco di missioni navali: protezione della forza strategica oceanica, lotta antisom, lotta antinave, anti-terrorismo, anti-pirateria e contro al narcotraffico, sorveglianza marittima, soccorso in mare, ecc.
L'Aeronavale conta attualmente sei basi principali di cui una oltremare, ivi compresa quella di Nimes-Garons che verrà chiusa nel 2011. Oltre a queste, vi sono 8 centri d'addestramento e d'istruzione e 14 distaccamenti di elicotteri dei quali cinque sono dedicati al servizio pubblico.
Le componenti operative sono quattro: il gruppo aerei imbarcati (GAE), l'aviazione di pattugliamento e sorveglianza marittima, gli elicotteri imbarcati ed infine l'aviazione di sostegno.
Per quanto concerne la dotazione di volo, la situazione riscontrata anche su fonti ufficiali, osservando le cautele del caso per ciò che concerne il numero dei velivoli effettivamente in servizio, dovrebbe attualmente essere la seguente: 28 Rafale M di 31 consegnati, 38 Super Etendard Modernisés (SEM), 3 E-2C Hawkeye, 25 Atlantique 2, 4 Falcon 50M Surmar, 5 Falcon 20G Guardian, 11 Kingu, 6 Falcon 10MER, 7 Cap 10 ed infine 9 Rallye., Per quanto concerne l'ala rotante le unità di volo (flottilles) sarebbero equipaggiate con 24 Lynx, 16 Panther, 12 Dauphin SP/Dauphin Pedro, 2 EC-225 Super Puma , 18 (?) Alouette III ed infine 2 nuovissimi NH-90NFC Caiman.
Manifestazioni celebrative di questo importante anniversario sono state distribuite lungo tutto l'arco dell'anno e su tutto il territorio nazionale francese, interessando numerosi luoghi simbolo dell'Aeronavale: Rochefort, Paris, Hyeres naturalmente ed ancora Lann-Bihoué ed altri.
Il Meeting du Centenaire
Alla Base Aéronavale (BAN) di Hyères- La Palyvestre è toccato l'onore e l'onere di ospitare nei giorni 12 e 13 Giugno 2010 la più importante e suggestiva tra tutte le attività celebrative previste, culminate con un grande meeting aviatorio e navale, in grado di sintetizzarne la storia, le tradizioni e le numerose relazioni e collaborazioni internazionali che legano l'Aéronavale alle marinerie dei paese alleati. Tutto ciò in virtù del trascorso storico della base stessa, ma soprattutto per la vicinanza geografica a Tolone che, con la sua rada e le sue installazioni, costituisce il principale porto militare francese sia per estensione che per numero di vascelli che vi si trovano basati. La città è oltretutto la sede del comando dell'Aviazione Navale (Alavia).
110 tra velivoli ed elicotteri, 40.000 persone il pubblico stimato presente in base mentre altri 20.000 spettatori hanno assistito alla manifestazione negli immediati dintorni dell'aeroporto: sono le cifre ufficiali del Meeting du Centenarie. Lo si può considerare quindi come l'evento aeronautico più importante di Francia per l'anno 2010, degna celebrazione della prestigiosa ricorrenza dell'Aviazione di Marina dei cugini d'oltralpe.
Non solo aerei comunque, poiché nella rada prospiciente la città di Hyeres si trovavano alla fonda otto grandi navi militari tra cui le portaerei USS Harry S. Truman (CVN-75), la francese Charles de Gaulle e la spagnola Principe de Asturia. Putroppo la ventilata presenza sia della nostra Garibaldi che di una unità Britannica non si sono concretizzate. La nostra Marina è stata tuttavia ben rappresentata da un EH-101, due AV-8B ed un P-180 presenti alla statica.
Lo spettacolo aviatorio è stato all'altezza delle aspettative, sia per la qualità che per la varietà dei velivoli presentati il cui filo conduttore è stato ovviamente il percorso storico dell'aeronavale partendo dal Bleriot XI del 1914, passando per il Corsair o l'Avenger per finire con i più moderni Super Etendard e Rafale. Si è potuto così scoprire che alcuni tra i più famosi velivoli tedeschi della IIGM hanno servito per qualche periodo nelle file della aviazione di marina francese, come lo Ju-52, lo Storch nelle versioni MS-500/502 ed anche il mitico FW-190 della IIGM che entrò in servizio in soli due esemplari, su 10 previsti, sotto la sigla SNCAC NC.900.
A proposito di quest'ultimo velivolo, l'esemplare presente in base, perfetta replica di un FW190A-8 (F-AZZJ/ 1 nero), è stato protagonista di un incidente risoltosi fortunatamente senza conseguenze per il suo proprietario pilota Marc Mathis, 63enne, ex pilota di linea ed appassionato di velivoli storici. Decollato da Hyères in direzione del litorale alle le 14 e 30 del sabato per effettuare il volo di convalida dell'esibizione prevista per il giorno successivo, il vecchio motore originale del velivolo si è piantato ad appena 200 piedi di quota (c.a 60 metri) lasciando ben poco spazio a manovre d'emergenza. Il pilota ha quindi dovuto condurre il velivolo all'ammaraggio che è avvenuto fortunatamente in prossimità della spiaggia e del porto turistico, sotto gli occhi di numerose persone, alcune delle quali sono intervenute in suo soccorso liberandolo dall'abitacolo. Il velivolo è stato quindi recuperato e si spera possa essere rimesso in condizioni di volare nuovamente.
Non solo aerei
Tra le attività previste in seno al Meeting du Centenarie di Hyéres, ve ne sono state alcune piuttosto inusuali dalle nostre parti. Nella giornata di domenica 13 giugno infatti una ventina tra disegnatori di fumetti, sceneggiatori, autori di libri ed editori erano presenti in uno degli hangar della base dedicato allo scopo, insieme con una notevole quantità di pubblicazioni di carattere aeronautico e, ovviamente, dell'aviazione navale in particolare.
Tra i fumettisti era presente Francis Bergése, ovvero l'ultimo disegnatore del celebre personaggio di Buck Danny. Questa serie di fumetti, molto conosciuta e diffusa in Francia ed in Belgio, viene pubblicata ormai dal 1947. Negli anni 60/70 conobbe una certa diffusione anche nel nostro Paese grazie alla casa editrice Cenisio che ne pubblicò alcuni albi in lingua italiana. Certo è che le avventure aeronautiche di Buck Danny e dei numerosi altri personaggi dei fumetti ad ambientazione aeronautica, costituiscono oltralpe uno dei più formidabili mezzi con cui le giovani generazioni si avvicinano al mondo dell'aviazione, rimanendo quindi uno dei più efficaci mezzi propagandistici a favore dell'aviazione militare ufficialmente riconosciuti. Tanti sono i piloti francesi che affermano di aver acquisito la vocazione per il volo proprio attraverso le storie di Buck Danny e dei suoi emuli.
2010© Mauro Finati/Flightline IAPS