BRILLIANT ARDENT 2010

(Cap. Davide Tortora/SMA-UPIC)

Conclusa l'esercitazione Brilliant Ardent 10 (BAT-10) ospitata in Germania dal 12 al 22 aprile 2010 presso l'aeroporto militare di Laage (Germania) e gestita dall'A.A.C. (Allied Air Command) di Izmir (Turchia) ha visto le Forze Armate di sette Paesi della NATO esercitarsi con lo scopo di testare le capacità di 'Risposta Aerea Rapida' delle Forze della Nato.
Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Polonia, Turchia e Stati Uniti sono state le nazioni che hanno preso parte alla BAT-10, e circa 60 sono stati i velivoli di varie tipologie interessati all'esercitazione: dai caccia ai velivoli d'attacco, dagli elicotteri ai tanker. L'eruzione del vulcano islandese e la conseguente nube di cenere vulcanica ha pesantemente penalizzato anche il traffico aereo militare sull'Europa in generale e sullo spazio aereo tedesco in particolare. Nei giorni di chiusura dello spazio aereo tedesco, il personale dell'Aeronautica Militare presente a Laage ha, comunque, portato avanti una serie di attività di addestramento a terra. Gli Eurofighter italiani sono stati comunque gli ultimi velivoli partecipanti all'esercitazione a volare il 15 aprile ed i primi a decollare il 21 aprile cercando di minimizzare gli effetti della chiusura dello spazio aereo tedesco, effettuando un totale di circa 140 ore di volo sempre nel rispetto dei criteri di sicurezza.

L'obiettivo dell'esercitazione è stato quello di validare le Forze Aeree della NATO nel contesto NRF-15 (NATO Responce Force), che partirà da luglio. L'esercitazione è stata, inoltre, aperta anche a Unità Aeree 'Non NRF', come le nazioni PfP (Partnership for Peace). Il concetto NRF vuole offrire all'Alleanza una solida capacità per affrontare le sfide in ambito sicurezza del XXI secolo, garantendo una forza altamente specializzata e agile, ad alta rapidità d'intervento e capace di rischierarsi in breve tempo e ovunque ogni qual volta richiesto dalla NATO.
Lo scenario dell'esercitazione era basato su una missione a guida NATO di tipo C.R.O. (Crisis Response Operation) che doveva essere svolta per conto delle Nazioni Unite e che ha simulato, in uno scenario specificamente ideato per l'occasione, una situazione di tensione internazionale tra Stati, aggravata da sommosse interne. L'Aeronautica Militare era presente alla BAT-10 con i velivoli Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto inseriti nell'ambito delle 'Blu Forces' per svolgere missioni di Air Defence in funzione dell'evolversi dello scenario. Un velivolo da trasporto C-130J che in sede di pianificazione avrebbe dovuto svolgere attività di volo a bassa quota, simulazione di trasporto personale, aviolancio carichi, evacuazione personale ed esfiltrazione. Infine, erano presenti alcuni operatori del Re.S.T.O.G.E. (Reparto Supporto Tecnico Operativo alla Guerra Elettronica di Pratica di Mare, Roma) per testare le procedure on field re-programming degli apparati DASS dell'Eurofighter.

"La 'Brilliant Ardent' ha previsto il rischieramento all'estero da parte del IX Gruppo di Volo del 4° Stormo di Grosseto. Questo rischieramento è la naturale conseguenza della valutazione FORCEVAL, già sostenuta e superata nel Giugno 2009 a Grosseto. Il Gruppo di Volo si è confrontato, sia dal punto di vista tattico che logistico, con altri paesi NATO al fine di verificare le proprie tattiche e valutarne l'efficacia oltre che migliorare le proprie procedure operative," ha evidenziato il Maggiore Marco Bertoli, Comandante del IX Gruppo di Grosseto e capo della componente aeronautica presso l'aeroporto militare di Laage.
Sempre Bertoli continua nel sottolineare come "la missione assegnata ai 'caccia' di Grosseto prevedeva il rischieramento del gruppo in un paese estero in uno scenario simulato di crisi politica che incrementava poi in una situazione di conflitto tra due paesi ostili ed i loro alleati. Le tipologie di missione volate sono state di tipo offensive, difensive, di scorta, di ground alert, in relazione dallo scenario intelligence prospettato e dal task assegnato".

Come per ogni rischieramento che vede impiegati velivoli gestiti col Sistema SILEF (Sistema Informativo Logistico Integrato per la gestione di Sistemi Complessi), la 2^ Divisione del Comando Logistico dell'Aeronautica Militare, ha messo a disposizione del 4° Stormo il 'Deployable Silef Set' composto da parabola satellitare e sistema di gestione SILEF. Per quanto concerne gli aspetti di connettività (flusso satellitare e personale di supporto) è stato garantito dal 4° Reparto Tecnico Manutentivo D.A./ TLC/ A.V. di Borgo Piave di Latina.
L'esercitazione 'Brilliant Ardent 2010' ha avuto, infine, anche lo scopo di certificare l'A.A.C. (Allied Air Command) di Izmir (Turchia) quale 'single service' per la NRF-15. Un'aliquota di personale dell'Aeronautica Militare ha partecipato all'esercitazione operando nella struttura di Comando e Controllo dell'AOC (Air Operations Center) di Larissa (Grecia), che dipende da Izmir, in diverse posizioni operative: dal Air Tasking Order Coordinator, all'Intelligence, all'Airlift. Più precisamente, delle 10 posizioni operative, 7 sono alimentate dal COFA (Comando Operativo delle Forze Aeree) do Poggio renatico (Ferrara), 2 dal Comando Squadra e 1 dal Comando Logistico di Roma. Questa attività rientra in una complessa e cospicua serie di attività esercitative, anche in CPX (Computer Programme Exercise), a cui l'Aeronautica sta partecipando nel progetto di 'affiliation' con la NATO per sviluppare ed incrementare le capacità di una consistente aliquota di Ufficiali e Sottufficiali ad operare nel contesto del Comando e Controllo a livello J.F.A.C.C. (Joint Force Air Component Command), muovendo dall'esercitazione Virtual Flag - 2009, che per la prima volta ha visto operare un JFACC nazionale.

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