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"the on line aviation corner"
edited by mauro finati/flighline iaps and paolo rollino/aviation reports
GRIFONE 2011
Ricerca e Soccorso sulle Alpi
(testo e foto di Mauro Finati & Paolo Rollino)
QUELLA di Masera è una minuscola avio-superficie posizionata in fondo alla Val d'Ossola, a pochissimi chilometri dal confine con la Svizzera; sconosciuta alla maggior
parte della gente, è solo un piccolo simbolo sulle carte aeronautiche e viene di solito utilizzata per il volo a vela e da diporto dai membri del sodalizio locale oppure
per le attività della residente compagnia di lavoro aereo. Tuttavia, a partire dai primi giorni di Settembre, il suo sedime è stato invaso dal personale del 3° Stormo
“Supporto Operativo” dell'Aeronautica Militare che, in breve tempo, ha trasformato il campo volo in un piccolo aeroporto, dotato dei servizi necessari allo svolgimento
di una relativamente complessa ed intensa attività aerea.
Il giorno 5 Settembre, con l’arrivo degli elicotteri, degli equipaggi di volo, nonché di tutte le altre componenti coinvolte, ha preso vita la “GRIFONE 2011”.
Questa è l' ultima edizione di una serie di esercitazioni a carattere internazionale che vengono organizzate annualmente dall’Aeronautica Militare nell’ambito degli
accordi di cooperazione tra Italia, Francia e Spagna nel settore della Ricerca e Soccorso Aereo per il Mediterraneo Occidentale (SAR MEDOCC).
Le attività svolte durante la “GRIFONE” vengono effettuate in ambiente montano, e pertanto assai complesse e delicate. Spesso condotte in condizioni proibitive,
richiedono un' elevato grado di preparazione e professionalità, sia da parte degli equipaggi di volo che da parte degli enti civili che ne concorrono all'esecuzione.
Scopo dell’esercitazione è quello di preparare i centri di coordinamento e controllo, gli equipaggi di volo e le componenti terrestri, alla pianificazione, direzione e
gestione delle attività di ricerca e soccorso in ambiente montano, favorendo la conoscenza e lo sviluppo di procedure conformi agli standard internazionali.
L' attività si è svolta sotto il comando del Col. Pil. Giovanni Franchini, Capo Ufficio del Resque Coordination Center di Poggio Renatico (FE), assistito dal
Ten. Col Sparta.
Con queste premesse, Aviobook ha potuto assistere alle operazioni di volo che hanno coinvolto, da parte Italiana, equipaggi ed elicotteri dell'Aeronautica Militare,
dell'Esercito Italiano, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e del Servizio Urgenze ed Emergenze Mediche (SUEM) del 118 Piemonte del nucleo operativo di Novara.
Erano inoltre presenti un Super Puma dell'Aeronautica Militare Francese e dell'Aviazione Svizzera, un elicottero della Missione Italiana di Assistenza Tecnico Militare
(MIATM) di Malta, con equipaggio misto italo-maltese ed anche alcuni osservatori della Forza Aerea Indiana, della Serbia e della Grecia.
Sono stati utilizzati 13 elicotteri, dei quali uno civile che hanno effettuato 87 ore di volo, con 84 sortite diurne ed 11 notturne. Complessivamente sono state
coinvolte 450 persone, 120 delle quali hanno formato le squadre di ricerca a terra organizzate in 12 sezioni, queste ultime formate da membri appartenente al
Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), dall'Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dal Corpo Forestale, nonché da unità cinofile.
Nel complesso, le movimentazioni aeree delle squadre terrestri sono state 160.
Durante la GRIFONE 2011 si è simulata l’attivazione dell’intera catena di coordinamento e controllo che normalmente gestisce in ambito nazionale le operazione
di soccorso di una certa rilevanza. Le operazioni sono state dirette in loco da un team del Rescue Coordination Center (COA) dell'Aeronautica Militare,
normalmente di stanza a Poggio Renatico, mentre il CNSAS, inquadrato nella 10/a Delegazione Valdossola, è stato il responsabile del coordinamento delle
attività di soccorso a terra di tutte le forze presenti. Filo conduttore dell'esercitazione è stata l'emergenza creatasi al verificarsi di due distinti
incidenti aerei che hanno coinvolto un velivolo civile ed uno militare. Conseguentemente sono state organizzate le attività di ricerca e di recupero del
personale incidentato.
La “GRIFONE 2011” è stata particolarmente importante per l’Aeronautica Militare anche dal punto di vista organizzativo e logistico in quanto, per la prima volta,
si è svolta da una struttura non militare e totalmente priva di impianti ed attrezzature aeroportuali, assimilabile quindi ad una così detta “bare-base”.
Oltre alle installazioni logistiche necessarie all'alloggiamento ed alla sussistenza di circa 200 persone, sono state messe in opera anche una Unità Mobile
di Controllo e Assistenza al Volo (UMoCAV), una Unità Radar Mobile (UMR), un sistema FLY-AWAY, gli apparati di telecomunicazione satellitare, una torre di
controllo mobile, una stazione meteo, un Posto Medico Avanzato (PMA) ed i necessari servizi di rifornimento ed antincendio.
L’esercitazione è stata quindi particolarmente utile anche per il COMLOG (Comando Logistico) al fine di testare la capacità di “Combat Service Support”
attuabile a favore di un qualsiasi reparto autonomo dell' AMI operante fuori area e comprendente, oltre a quanto già citato in precedenza, anche di un
Forward Arming and Refuelling Point (FARP) e delle unità di sicurezza e di difesa.
L'esercitazione si è svolta nello spettacolare ambiente alpino, sulle montagne e nelle vallate che circondano il campo volo di Masera. Le favorevolissime
condizioni meteo che si sono registrate durante tutta la settimana della “GRIFONE 2011” hanno consentito lo svolgersi delle attività programmate senza alcun
rinvio. La presenza della luna nelle ore notturne ha reso inoltre possibile l'utilizzo degli NVG senza limitazioni. Il personale presente si è dichiarato
impressionato dall'ampiezza dell'evento, sia per numero di mezzi che di partecipanti convenuti. Particolare apprezzamento è stato inoltre rivolto all'ambiente
naturale circostante, in particolare da parte degli addetti ai lavori non appartenenti all’area piemontese.
Tutte le attività simulate, trovano riscontro nella realtà, quando si verificano necessità come emergenze sanitarie, incidenti di montagna o calamità naturali
che coinvolgono civili e che richiedono l'intervento di reparti specializzati. Vale quindi la pena di sottolineare l’importanza che rivestono le attività come
la GRIFONE, per le importanti ricadute che vanno a beneficio dell’intera comunità. Pertanto, va maggiormente tollerato da parte dei privati cittadini il
disagio costituito dal disturbo causato del movimento degli elicotteri anche nelle ore notturne. Occorre a questo proposito tenere conto che la durata del
periodo di effettivo svolgimento delle operazioni di volo diurno è stato limitato a sole due giornate e a poche ore quello notturno. Oltretutto, la maggior
parte delle aree d’operazione sono state individuate in zone impervie ed al di fuori degli insediamenti abitativi.
Le varie installazioni presenti sul campo di Masera hanno compreso anche le essenziali strutture sanitarie mobili, costituite dal già citato ospedale da
campo dell’AMI, in cui hanno operato personale sanitario della Forza Armata insieme a quello del Corpo Ausiliario delle Infermiere Volontarie della Croce
Rossa Italiana. Inoltre, è stato installato anche un posto medico avanzato del 118 Piemonte. Entrambe integrate nell’ambito dello scenario dell’esercitazione,
tali strutture sono state perfettamente in grado di operare anche nel caso di reali emergenze mediche, come in effetti è veramente accaduto durante le fasi
operative, durante le quali si sono infortunati alcuni membri delle squadre di soccorso.
Tutte le componenti aeree hanno operato dal campo di Masera. Tuttavia, durante le fasi di sosta notturna gli elicotteri sono stati riposizionati, per ragioni
di sicurezza, presso la vicina base di Cameri. Alle attività di volo hanno preso parte i seguenti elicotteri:
NAZIONE | OP | UNITA' | VELIVOLO | NOTE | BASE OPERATIVA |
---|---|---|---|---|---|
ITALIA | AMI | 83 Gruppo /15 Stormo | HH-3F | MM80992/15-23 | Cervia |
ITALIA | AMI | 81 CAE AMI/15 Stormo | AB-212AM | MM81158 | Cervia |
ITALIA | AMI | 15 Stormo | NH-500E | MM81307/72-44 | Cervia |
ITALIA | AMI | 21 Gruppo/9 Stormo | AB-212AM/ICO | MM81375 | Grazzanise |
ITALIA | AMI | 670 SCS/AWTI | AB-212 | MM81074 | Decimomannu |
ITALIA | E.I. | 34 gr.sq. "Toro" /4 RALE | AB-205 | MM80708/EI-337 + MM80528/EI-276 | Venaria Reale |
ITALIA | c.c. | Nucleo Elicotteri di Volpiano | AB-412 | MM81448/CC-25 | Volpiano |
ITALIA | GDF | Sezione Aerea di Venegono | AB-412 | MM81506/GF-218 | Venegono |
ITALIA | PDS | Reparto Volo di Malpensa | AB-412 | MM81648/PS-80 | Malpensa |
ITALIA | AMI | MIATM | AB-212 | ?? | Malta |
ITALIA | AMI | 51 St. | AMX | MM7131/51-11 MM7143/51-21 MM7139/51-24 MM7146/51-25 MM7133/51-32 (s/c) | Decimomannu |
ITALIA | PIEMONTE 118 | Sezione di Novara | BK-117C-1 | I-MESO | Novara |
Francia | FAF | EH 01.044 | AS.332C | 2093/F-RBPP | Solenzara |
Svizzera | Flugwaffe | ? | AS.332M-1 | T-355 | ? |
Si ringrazia il personale della GRIFONE 2011 per l'assistenza e la collaborazione fornita ed in particolare il Col.Pil. Giovanni Franchini, il Cap. Stefano Testa ed il Primo Mar. Giuseppe Libergoli.
ENGLISH ABSTRACT
"Grifone 2011" (Griffin 2011) is an international exercise organized by the Italian Air Force within the cooperation agreements between Italy, France and Spain in the field of air Search and Rescue. It was held during the second week of september in the north-western Italy.
SAR operations in the alpine environment is a complex and delicate activity which requires high skill and preparation levels which must be possessed both by flight crews and by ground rescue operators.
The main goals of the "Grifone" is to train Italian and Foreign flight crews, the coordination and control centers and the ground teams in the planning, directing and managing 'Search And Rescue' activities in the mountain areas, often conducted in very demanding conditions, thus favouring knowledge and developing procedures that comply with international standards.
With this background, Aviobook witnessed the flight operations during "GRIFONE 2011" whose base of operations was set on the small air-strip of Masera, in the northern Piemonte Region.
Flight operations during the exercise were performed by the Italian Air Force crews and helicopters along with personnel and rotorcrafts from the Italian Army, Carabinieri, Polizia di Stato and SUEM 118 Piemonte (Novara based). Apart from the Italian assets, GRIFONE 2011 has seen the involvement of a single Super Puma from both the French and the Swiss Air Force
and a maltese based AB-212 from the Italian Mission of Technical Assistance (MIATM) with a mixed Italian-Maltese crew. Several military observers from India, Serbia and Greece were also present at Masera. The Italian Air Force was by far the most important role-player during the exercises as it provided the large-shadowedst number of helicopters and personnel and supplied the most part of the logistical and technological support.
13 helicopters took part in the exercise; they logged 87 flight hours with 95 sorties, day and night. A grand total of 450 people have been involved, 120 of which have formed the SAR ground teams, the most part of them belonging to the Alpine and Speleological Rescue National Corp(CNSAS). Flight operations were coordinated and controlled by a team of the Rescue Coordination Center (AOC) from the Italian Air Force while the CNSAS was responsible for the coordination of land-based activities.
The exercise took place in the Alpine environment. All flight missions were conducted above the mountains and into the valleys surrounding the Masera air-field and have been assisted by very good weather conditions and by the presence of the moon at night, a factor that has made ??the use of NVGs possible with no limitations.
The underlying theme of the Grifone 2011 was the emergency risen by the occurrence of two separate aircraft accidents, one civil and one military. A Search and Rescue operation was launched in due course.
The simulated SAR activities in the exercise can be repeated to help civilians in real difficulty, if involved in public health emergencies, in mountain accidents or in natural disasters.
2011© Mauro Finati & Paolo Rollino