GRIFONE 2011

Ricerca e Soccorso sulle Alpi

(testo e foto di Mauro Finati & Paolo Rollino)




AB-212AM/ICO 21° Gruppo

QUELLA di Masera è una minuscola avio-superficie posizionata in fondo alla Val d'Ossola, a pochissimi chilometri dal confine con la Svizzera; sconosciuta alla maggior parte della gente, è solo un piccolo simbolo sulle carte aeronautiche e viene di solito utilizzata per il volo a vela e da diporto dai membri del sodalizio locale oppure per le attività della residente compagnia di lavoro aereo. Tuttavia, a partire dai primi giorni di Settembre, il suo sedime è stato invaso dal personale del 3° Stormo “Supporto Operativo” dell'Aeronautica Militare che, in breve tempo, ha trasformato il campo volo in un piccolo aeroporto, dotato dei servizi necessari allo svolgimento di una relativamente complessa ed intensa attività aerea.

Il giorno 5 Settembre, con l’arrivo degli elicotteri, degli equipaggi di volo, nonché di tutte le altre componenti coinvolte, ha preso vita la “GRIFONE 2011”. Questa è l' ultima edizione di una serie di esercitazioni a carattere internazionale che vengono organizzate annualmente dall’Aeronautica Militare nell’ambito degli accordi di cooperazione tra Italia, Francia e Spagna nel settore della Ricerca e Soccorso Aereo per il Mediterraneo Occidentale (SAR MEDOCC).

AB-212AM/ICO 21° Gruppo

Le attività svolte durante la “GRIFONE” vengono effettuate in ambiente montano, e pertanto assai complesse e delicate. Spesso condotte in condizioni proibitive, richiedono un' elevato grado di preparazione e professionalità, sia da parte degli equipaggi di volo che da parte degli enti civili che ne concorrono all'esecuzione.

Scopo dell’esercitazione è quello di preparare i centri di coordinamento e controllo, gli equipaggi di volo e le componenti terrestri, alla pianificazione, direzione e gestione delle attività di ricerca e soccorso in ambiente montano, favorendo la conoscenza e lo sviluppo di procedure conformi agli standard internazionali. L' attività si è svolta sotto il comando del Col. Pil. Giovanni Franchini, Capo Ufficio del Resque Coordination Center di Poggio Renatico (FE), assistito dal Ten. Col Sparta.

Con queste premesse, Aviobook ha potuto assistere alle operazioni di volo che hanno coinvolto, da parte Italiana, equipaggi ed elicotteri dell'Aeronautica Militare, dell'Esercito Italiano, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e del Servizio Urgenze ed Emergenze Mediche (SUEM) del 118 Piemonte del nucleo operativo di Novara. Erano inoltre presenti un Super Puma dell'Aeronautica Militare Francese e dell'Aviazione Svizzera, un elicottero della Missione Italiana di Assistenza Tecnico Militare (MIATM) di Malta, con equipaggio misto italo-maltese ed anche alcuni osservatori della Forza Aerea Indiana, della Serbia e della Grecia.

AB-412 GDF in alta montagna. (ph: AMI/Troupe Azzurra)

Sono stati utilizzati 13 elicotteri, dei quali uno civile che hanno effettuato 87 ore di volo, con 84 sortite diurne ed 11 notturne. Complessivamente sono state coinvolte 450 persone, 120 delle quali hanno formato le squadre di ricerca a terra organizzate in 12 sezioni, queste ultime formate da membri appartenente al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), dall'Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dal Corpo Forestale, nonché da unità cinofile. Nel complesso, le movimentazioni aeree delle squadre terrestri sono state 160.

Durante la GRIFONE 2011 si è simulata l’attivazione dell’intera catena di coordinamento e controllo che normalmente gestisce in ambito nazionale le operazione di soccorso di una certa rilevanza. Le operazioni sono state dirette in loco da un team del Rescue Coordination Center (COA) dell'Aeronautica Militare, normalmente di stanza a Poggio Renatico, mentre il CNSAS, inquadrato nella 10/a Delegazione Valdossola, è stato il responsabile del coordinamento delle attività di soccorso a terra di tutte le forze presenti. Filo conduttore dell'esercitazione è stata l'emergenza creatasi al verificarsi di due distinti incidenti aerei che hanno coinvolto un velivolo civile ed uno militare. Conseguentemente sono state organizzate le attività di ricerca e di recupero del personale incidentato.

La “GRIFONE 2011” è stata particolarmente importante per l’Aeronautica Militare anche dal punto di vista organizzativo e logistico in quanto, per la prima volta, si è svolta da una struttura non militare e totalmente priva di impianti ed attrezzature aeroportuali, assimilabile quindi ad una così detta “bare-base”. Oltre alle installazioni logistiche necessarie all'alloggiamento ed alla sussistenza di circa 200 persone, sono state messe in opera anche una Unità Mobile di Controllo e Assistenza al Volo (UMoCAV), una Unità Radar Mobile (UMR), un sistema FLY-AWAY, gli apparati di telecomunicazione satellitare, una torre di controllo mobile, una stazione meteo, un Posto Medico Avanzato (PMA) ed i necessari servizi di rifornimento ed antincendio. L’esercitazione è stata quindi particolarmente utile anche per il COMLOG (Comando Logistico) al fine di testare la capacità di “Combat Service Support” attuabile a favore di un qualsiasi reparto autonomo dell' AMI operante fuori area e comprendente, oltre a quanto già citato in precedenza, anche di un Forward Arming and Refuelling Point (FARP) e delle unità di sicurezza e di difesa.

AB205 80528 ESERCITO ITALIANO AS.332C_2093_FRENCH_AIR_FORCE

L'esercitazione si è svolta nello spettacolare ambiente alpino, sulle montagne e nelle vallate che circondano il campo volo di Masera. Le favorevolissime condizioni meteo che si sono registrate durante tutta la settimana della “GRIFONE 2011” hanno consentito lo svolgersi delle attività programmate senza alcun rinvio. La presenza della luna nelle ore notturne ha reso inoltre possibile l'utilizzo degli NVG senza limitazioni. Il personale presente si è dichiarato impressionato dall'ampiezza dell'evento, sia per numero di mezzi che di partecipanti convenuti. Particolare apprezzamento è stato inoltre rivolto all'ambiente naturale circostante, in particolare da parte degli addetti ai lavori non appartenenti all’area piemontese.

Tutte le attività simulate, trovano riscontro nella realtà, quando si verificano necessità come emergenze sanitarie, incidenti di montagna o calamità naturali che coinvolgono civili e che richiedono l'intervento di reparti specializzati. Vale quindi la pena di sottolineare l’importanza che rivestono le attività come la GRIFONE, per le importanti ricadute che vanno a beneficio dell’intera comunità. Pertanto, va maggiormente tollerato da parte dei privati cittadini il disagio costituito dal disturbo causato del movimento degli elicotteri anche nelle ore notturne. Occorre a questo proposito tenere conto che la durata del periodo di effettivo svolgimento delle operazioni di volo diurno è stato limitato a sole due giornate e a poche ore quello notturno. Oltretutto, la maggior parte delle aree d’operazione sono state individuate in zone impervie ed al di fuori degli insediamenti abitativi.

AS.332C 2093 FRENCH AIR FORCE. AB412 81506 GUARDIA DI FINANZA

Le varie installazioni presenti sul campo di Masera hanno compreso anche le essenziali strutture sanitarie mobili, costituite dal già citato ospedale da campo dell’AMI, in cui hanno operato personale sanitario della Forza Armata insieme a quello del Corpo Ausiliario delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Inoltre, è stato installato anche un posto medico avanzato del 118 Piemonte. Entrambe integrate nell’ambito dello scenario dell’esercitazione, tali strutture sono state perfettamente in grado di operare anche nel caso di reali emergenze mediche, come in effetti è veramente accaduto durante le fasi operative, durante le quali si sono infortunati alcuni membri delle squadre di soccorso.

Tutte le componenti aeree hanno operato dal campo di Masera. Tuttavia, durante le fasi di sosta notturna gli elicotteri sono stati riposizionati, per ragioni di sicurezza, presso la vicina base di Cameri. Alle attività di volo hanno preso parte i seguenti elicotteri:

NAZIONE OP UNITA' VELIVOLO NOTE BASE OPERATIVA
ITALIA AMI 83 Gruppo /15 Stormo HH-3F MM80992/15-23 Cervia
ITALIA AMI 81 CAE AMI/15 Stormo AB-212AM MM81158 Cervia
ITALIA AMI 15 Stormo NH-500E MM81307/72-44 Cervia
ITALIA AMI 21 Gruppo/9 Stormo AB-212AM/ICO MM81375 Grazzanise
ITALIA AMI 670 SCS/AWTI AB-212 MM81074 Decimomannu
ITALIA E.I. 34 gr.sq. "Toro" /4 RALE AB-205 MM80708/EI-337 + MM80528/EI-276 Venaria Reale
ITALIA c.c. Nucleo Elicotteri di Volpiano AB-412 MM81448/CC-25 Volpiano
ITALIA GDF Sezione Aerea di Venegono AB-412 MM81506/GF-218 Venegono
ITALIA PDS Reparto Volo di Malpensa AB-412 MM81648/PS-80 Malpensa
ITALIA AMI MIATM AB-212 ?? Malta
ITALIA AMI 51 St. AMX MM7131/51-11 MM7143/51-21 MM7139/51-24 MM7146/51-25 MM7133/51-32 (s/c) Decimomannu
ITALIA PIEMONTE 118 Sezione di Novara BK-117C-1 I-MESO Novara
Francia FAF EH 01.044 AS.332C 2093/F-RBPP Solenzara
Svizzera Flugwaffe ? AS.332M-1 T-355 ?


Si ringrazia il personale della GRIFONE 2011 per l'assistenza e la collaborazione fornita ed in particolare il Col.Pil. Giovanni Franchini, il Cap. Stefano Testa ed il Primo Mar. Giuseppe Libergoli.

Griffon Logo

ENGLISH ABSTRACT

"Grifone 2011" (Griffin 2011) is an international exercise organized by the Italian Air Force within the cooperation agreements between Italy, France and Spain in the field of air Search and Rescue. It was held during the second week of september in the north-western Italy.

SAR operations in the alpine environment is a complex and delicate activity which requires high skill and preparation levels which must be possessed both by flight crews and by ground rescue operators. The main goals of the "Grifone" is to train Italian and Foreign flight crews, the coordination and control centers and the ground teams in the planning, directing and managing 'Search And Rescue' activities in the mountain areas, often conducted in very demanding conditions, thus favouring knowledge and developing procedures that comply with international standards. With this background, Aviobook witnessed the flight operations during "GRIFONE 2011" whose base of operations was set on the small air-strip of Masera, in the northern Piemonte Region.

Flight operations during the exercise were performed by the Italian Air Force crews and helicopters along with personnel and rotorcrafts from the Italian Army, Carabinieri, Polizia di Stato and SUEM 118 Piemonte (Novara based). Apart from the Italian assets, GRIFONE 2011 has seen the involvement of a single Super Puma from both the French and the Swiss Air Force and a maltese based AB-212 from the Italian Mission of Technical Assistance (MIATM) with a mixed Italian-Maltese crew. Several military observers from India, Serbia and Greece were also present at Masera. The Italian Air Force was by far the most important role-player during the exercises as it provided the large-shadowedst number of helicopters and personnel and supplied the most part of the logistical and technological support.

13 helicopters took part in the exercise; they logged 87 flight hours with 95 sorties, day and night. A grand total of 450 people have been involved, 120 of which have formed the SAR ground teams, the most part of them belonging to the Alpine and Speleological Rescue National Corp(CNSAS). Flight operations were coordinated and controlled by a team of the Rescue Coordination Center (AOC) from the Italian Air Force while the CNSAS was responsible for the coordination of land-based activities.

The exercise took place in the Alpine environment. All flight missions were conducted above the mountains and into the valleys surrounding the Masera air-field and have been assisted by very good weather conditions and by the presence of the moon at night, a factor that has made ??the use of NVGs possible with no limitations. The underlying theme of the Grifone 2011 was the emergency risen by the occurrence of two separate aircraft accidents, one civil and one military. A Search and Rescue operation was launched in due course.

The simulated SAR activities in the exercise can be repeated to help civilians in real difficulty, if involved in public health emergencies, in mountain accidents or in natural disasters.

AB-412 CC-25 CARABINIERI AS-332C FAF sbarco soccorritori.
Imbarco unità cinofila su AB-212AM Imbarco barellato su AB-212 GDF.
Centro di coordinamento del CNSAS
Super Cougar svizzero in decollo
Sbarco operatori del Soccorso Alpino da un AB-412 dei Carabinieri La sala operativa del Comando Logistico
Il Pelican dell'AMI in atterraggio al tramonto. Il campo base della GRIFONE 2011.
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