MARE APERTO 2007

(testo e foto di Mauro Finati/Flightline IAPS)

Nel periodo compreso tra il giorno 8 ed il 19 di maggio si č svolta la tradizionale esercitazione della Marina Militare Italiana, denominata MARE APERTO 2007. Teatro dell'azione sono state le acque del Mar Ionio e del Mar Tirreno .
Lo scopo č stato quello di sviluppare un'attivitą addestrativa avanzata a favore di unitą aeronavali italiane ed Alleate (Grecia e Turchia) e la condotta di interazioni con i Gruppi Navali tedesco e francese. Nel corso dell'esercitazione sono stati svolti in particolare tiri navali contro costa presso il poligono di Capo Teulada, lotta antisom mediante interazione con il Sommergibile Scirč, lotta antiaerea con la partecipazione di assetti dell'AMI ed infine controllo del traffico mercantile.
Per quanto riguarda la componente navale, č stata impiegata Nave Garibaldi in ruolo portaerei con un elevato numero di velivoli imbarcati ed č stata verificata la capacitą di Nave San Giusto ad operare come sede di comando della Forza Anfibia. L'esercitazione Mare Aperto 2007 č stata inoltre un'occasione per incrementare il livello di amalgama del personale della Forza di Proiezione dal Mare, costituita da reparti della Marina (Reggimento San Marco) e dell'Esercito (Regg. Lagunari "Serenissima") oltre che di massimizzare il supporto delle componenti aeree alle operazioni terrestri con ruoli di eliassalto, supporto di fuoco aereo e trasporto tattico.

LO SCENARIO OPERATIVO

L'attivitą addestrativa nel suo complesso si č svolta nell'ambito del medesimo scenario delineato per la parallela esercitazione dell'Aeronautica Militare, denominata Spring Flag 07. In breve: una crisi economica di vaste proporzioni ha colpito alcuni paesi dell'area mediterranea ed in particolare ZARALAND (la Corsica), NURAGHIA (la Sardegna) ed infine ETNALAND (la Sicilia). All'interno del territorio di Nuraghia, in seguito alla scoperta di importanti risorse minerarie ed energetiche sono iniziati forti dissidi tra le diverse etnie presenti. Infatti, al fine di conseguire il controllo dei giacimenti scoperti, Etnaland e Zaraland hanno iniziato ad alimentare attivitą terroristiche all'interno di Nuraghia, condotte da due distinti gruppi estremisti, denominati ELM e ZELM. In particolare, il gruppo ELM ha compiuto numerosi attentati nel sud di Nuraghia riuscendo a prendere il controllo di un aeroporto nei pressi di Teulada e di Porto Scudo. Su autorizzazione dell' UNSC, l'Italia ha costituito, sotto il proprio comando, una Forza di Coalizione internazionale allo scopo di stabilizzare e pacificare l'area. In particolare, la Marina Militare ha organizzato la Task Force 425 con l'obbiettivo di effettuare alcune operazioni anfibie per conseguire il controllo della zona di Teulada e preparare il dispiegamento delle Follow-On Forces.

OPERAZIONI INTERFORZE E LA CNPM

E' evidente la stretta somiglianza dello scenario operativo sopra delineato con la situazione che la nostra Marina si č trovata ad affrontare realmente durante l' OPERAZIONE LEONTE, in Libano, dal Settembre al Novembre 2006. Infatti, in attuazione della risoluzione ONU 1701 emanata il giorno 11 agosto 2006 la Marina Militare, su mandato del Governo italiano, ha organizzato ed inviato una Joint Landing Force Libano (JLF-L) insieme ad apparati militari di altri Paesi, allo scopo di concorrere al potenziamento delle capacitą militari di UNIFIL, contribuire alla creazione di condizioni di pace e di sicurezza in concorso con l'esercito libanese ed avviare le condizioni logistico-organizzative necessarie per l'immissione successiva della Follow-on-Force (FOF) sotto la guida della Brigata Pozzuolo del Friuli.

L'operazione Leonte e Mare Aperto 2007 sono entrambi stati banchi di prova per la costituenda CAPACITA' NAZIONALE DI PROIEZIONE DAL MARE, denominazione complessa di un organismo interforze voluto dal Ministero della Difesa ed in gestazione dal 2005. Finalitą di questo organismo č di costituire assetti ad elevata prontezza che agendo autonomamente e per lungo periodo, possano raggiungere aree operative anche a lunga distanza.
Il cuore del progetto si basa sulle due pedine di manovra costituite dal Reggimento San Marco della Marina e del Reggimento Serenissima dell'Esercito, cui andranno ad aggiungersi una serie di pacchetti capacitivi messi a disposizione di volta in volta dalle diverse forze armate. Il pieno sviluppo della Capacita' Nazionale di Proiezione dal Mare si basa inoltre sul concorso di unitą operative diverse in ambito navale, terrestre ed aereo e necessita inoltre la programmazione di alcune attivitą di addestramento congiunto di cui sia la MARE APERTO che la citata SPRING FLAG ne sono stati il compimento.

MARE APERTO 2007

All'edizione 2007 hanno partecipato, assieme alle nostre, anche unitą di superficie e subacquee di Francia, Germania, Grecia e Turchia coinvolgendo in tutto circa 4.400 militari e sono stati svolte attivitą che hanno interessato temi di lotta antiaerea, antisom, di superficie ed anfibia. MARE APERTO 2007 č stata diretta dall'Ammiraglio di Divisione Giuseppe De Giorgi che ne č stato anche Comandante della Joint Task Force ed č stato coadiuvato dal Contrammiraglio E. Foltzer (Comandante della Forza Anfibia) e dal Contrammiraglio C. Confessore (Comandante delle Forze da Sbarco).
Da sottolineare la presenza dello Scirč (S527), unitą subacquea della nostra Marina entrata in servizio lo scorso febbraio ed appartenente alla classe Todaro. Si tratta di sommergibili "hunter-killer" della serie U212A, sviluppati in cooperazione con la Germania. Queste unitą sono dotate di caratteristiche particolarmente avanzate conferitegli da un'altissima tecnologia di costruzione come ad esempio le celle a combustibile (Fuel-Cells) per la propulsione in immersione che li rende molto silenziosi.

A compendio dell'attivitą addestrativa, č stato organizzato un Media Day il giorno 16 maggio, nel quale rappresentanti accreditati della stampa nazionale e personalitą militari e politiche sono state accolte sulla Nave Garibaldi dall'Ammiraglio di Squadra Giusepe Lertora, CinC della Squadra Navale. In tale frangente č stata organizzata una dimostrazione di alcuni eventi, tra cui alcune manovre delle unitą in squadra con l'assunzione della formazione di fila, il decollo di una coppia di AV-8B+ , il distacco del gruppo navale composto da Nave De La Penne (D560), dalla Nave Salamis (F455) della Marina greca e della Nave Turgutreis (F241) della Marina turca seguito dal distacco della sezione Fregate con azione di fuoco.
Molto interessante č stato l'evento di "opposed boarding"delle Forze Speciali sulla Nave Vesuvio. Sulle spiagge nei pressi di Capo Teulada č stato invece possibile assistere ad un episodio di sbarco condotto con l'appoggio di elicotteri ed aerei della Marina Militare.

Si ringrazia l'Ufficio Stampa della Marina Militare per l'assistenza fornita.

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2007© Mauro Finati/Flightline IAPS