AVIOBOOK.com
"the on line aviation corner"
edited by mauro finati/flighline iaps and paolo rollino/aviation reports
BREITLING AIR SHOW 2017 A SION
(testo e foto di Mauro Finati)
Torna sull'aeroporto vallesano, a distanza di sei anni dalla precedente, la manifestazione sponsorizzata dalla famosa casa elvetica di orologi. L'evento si è svolto su tre giornate, da venerdì 15 a domenica 17 settembre ed è stato caratterizzato dalla presenza di numerosi velivoli storici e, soprattutto, dei caccia che concorrono alla gara per il ri-equipaggiamento della Difesa Aerea svizzera: il SAAB Gripen, il Dassault Rafale e l'Eurofighter 2000.
Grazie all' iniziativa dei vari enti locali, civili e militari, questa infrastruttura è stata utilizzata frequentemente nel passato per ospitare eventi aviatori, finalizzati a promuovere il volo in tutte le sue forme, la tecnologia aeronautica e la regione del Vallese, ricca di località turistiche e di iniziative economiche. Negli anni l'infrastruttura è stata oggetto di numerosi interventi volte all'insediamento di attività legate al monto dell'aviazione, sia civile che militare, il tutto a beneficio dell'occupazione e dello sviluppo locale. Vi si trovano infatti diverse società di lavoro aereo, compagnie di trasporto privato, VIP ed executive ed impianti per la manutenzione degli aeromobili.
Anche la Flugwaffe, la Forza Aerea Svizzera, ha utilizzato intensamente Sion, essendo questa una delle quattro basi aeree principali sulle quali possono operare unità di volo equipaggiate con jet. Attualmente è qui basata la Flieger Staffel 19 "Swans" (Cigno) con F-5E, inquadrata nella milizia ma vi operano con regolarità anche gli F-18C/D dello UeG (Überwachungsgeschwader). Tuttavia, in seguito alla ristrutturazione ed al ridimensionamento dell'apparato militare elvetico, la Flugwaffe lascerà Sion con la fine del 2017; in seguito, l'aeroporto verrà utilizzato solamente per l'aviazione civile e fungerà, occasionalmente, da base alternata per i militari.
L'aeroporto di Sion non si dimostra particolarmente adatto ad ospitare manifestazioni di larga portata a causa della ridotta disponibilità di spazio interno e della consistente urbanizzazione dell'area circostante. Questi fattori hanno pesantemente influito sulle attività di volo del Breitling Air Show 2017 in quanto la quota di volo minima di sicurezza è stata elevata a 500 feet, quasi il doppio di quella normalmente adottata nelle manifestazioni aeree. Inoltre, il pubblico ha dovuto assistere alle attività di volo costantemente contro luce, con buona pace dei tanti fotografi presenti. Molte persone hanno quindi preferito seguire la manifestazione all'esterno dell'aeroporto, scegliendo postazioni situate oltre l'autostrada che corre lungo il perimetro sud della base e perfino sulle vicine montagne.
La mancanza di piazzali disponibili per il parcheggio dei velivoli si è fatta sentire, obbligando gli organizzatori a disporre i numerosi velivoli ed elicotteri lungo tutta la crowd-line, rendendo difficoltosa la visione e le riprese dei velivoli sulla pista. Noi abbiamo preferito posizionarci sui terrapieni che si trovano a nord-ovest del sedime aeroportuale per avere un punto di vista sopraelevato, rinunciando ad utilizzare lo spazio centrale messo a disposizione dei fotografi.
Un punto a favore invece per l'ottima organizzazione dell'evento che ha permesso l'afflusso ed il deflusso degli automezzi senza congestionare l'aera urbana e senza code. A questo scopo, sono state create numerose aree di parcheggio, esterne alla città, collegate all'aeroporto tramite bus-navette che, senza soluzione di continuità, hanno trasportato gli spettatori.
La presenza dei tre caccia in competizione è stata accompagnata anche dalla presenza delle rispettive case costruttrici, prima fra tutte Airbus, che hanno svolto una opera di marketing diretta al pubblico affluito a Sion, mediante una generosa distribuzione di colorati gadget da un lato e di informazione tecnica dall'altro.
I tre velivoli torneranno infatti a confrontarsi nell'ambito del programma elvetico dopo che, nel 2014, un referendum popolare aveva bocciato l'acquisizione di 22 JAS-39NG Gripen, il velivolo uscito scelto nella precedente gara per la sostituzione della flotta Tiger. A quanto pare però, i velivoli europei non saranno i soli a concorrere per aggiudicarsi il lucroso contratto poichè sono state invitate a sottomettere le loro proposte anche la Boeing con il suo F-18E/F Super Hornet e la Lockheed-Martin con il suo F-35 Lightning II. E' dunque spiegato il motivo della presenza a Sion dello stand Lockheed-Martin pubblicizzante lo JSF, all'interno del quale venivano mostrati alcuni equipaggiamenti, tra cui un visore.
Nelle attuali intenzioni del DDPS, il Ministero della Difesa elvetico, a differenza della precedente competizione ci sarebbe la volontà di sostituire con il nuovo aereo non solamente i Tiger ma anche la flotta di F-18C/D. Gli Hornet, che oggi formano la spina dorsale della Difesa Aerea del Paese transalpino, saranno oggetto di un programma finalizzato all' estensione della loro vita operativa fino al 2030, al costo preventivato in circa 450 milioni di franchi svizzeri. Il velivolo che li sostituirà dovrebbe entrare in linea non prima del 2025.
I tre caccia in competizione hanno dato prova di se con esibizioni quotidiane. Va detto che il più aggressivo è apparso il Rafale, anche se bisogna tener conto che il caccia francese è stato l'unico ad essere condotto in volo da un pilota specializzato nell'ambito di un programma dimostrativo. Il jet francese era nella livrea del "Rafale Solo Display" dell'Armée de l'Aire mentre sia il Gripen che l'Eurofighter provenivano da unità operative, il 59TFW della Forza Aerea Ungherese nel primo caso ed il TaktLwG 74 della Luftwaffe nel secondo.
Non possiamo non notare con un po' di orgoglio nazionale che le Frecce Tricolori sono state una delle attrazioni principali dell'Air Show; una di quelle sulle quali l'organizzazione ha di più contato quale leva pubblicitaria, prima e durante l'evento. La PAN ha volato in tutte e tre le giornate dando prova di se in una formazione ridotta di nove velivoli, priva del solista Filippo Barbero, in arte Pony 10, con un programma sensibilmente rimaneggiato per adattarsi alla particolare morfologia del luogo ed alle stringenti norme di sicurezza in vigore. Le altre formazioni acrobatiche presnti sono state i padroni di casa della Patrouille Suisse con i dinamici F-5E Tiger ed il PC-7 Team, il Breitling Jet Team con i consueti Aero L-39 , i sempre spettacolari Breitling Wing Walkers con i loro sgargianti Stearman i Royal Jordanian Falcons con gli agili e nervosi Exta 330 ed ancora gli italiani Pioneer Team con, appunto, i loro Pioneer 330 ACRO.
Degne di nota sono state anche le esibizioni di Franky Zapata con quella specie di skateboard volante che è il suo Flyboard Air, il bellissimo OV-10 Bronco registrato all'Association Amicale des Avions Anciens de la Drome, in livrea desertica e con le insegne dei Marines; il Mirage IIIDS della Clin d'Ailes Payerne ancora con i colori e le insegne della Schweitzer Luftwaffe. Ed ancora: il Curtiss P-40F Warhawk della The Fighter l'elegante Hawker HunterT.68 dello Swiss Hunter Team ed i vari, splendidi, velivoli storici che hanno visto il servizio nella Flugwaffe sin dagli anni 30 come i due Dewoitine D-26. Purtroppo, non si è presentato all'appuntamento di Sion il Constellation, sponsorizzato proprio dalla Brietling, costretto a terra da problemi meccanici. La sua assenza è stata però, a nostro parere, ampiamente compensata dal bellissimo PBY Catalina G-PBYA recante l'evocativo nickname di "Miss Pick-Up".
In conclusione, se proprio si vuole fare una valutazione dell'evento, il giudizio non può che essere positivo. Pur con le limitazioni già citate, gli organizzatori hanno fatto il possibile per rendere interessante l'evento agli occhi del pubblico (pagante), cercando di coinvolgere gli appassionati di velivoli di tutti i generi, da quelli interessati ai più prestanti velivoli militari fino agli appassionati di vecchie macchine volanti, passando per le pattuglie acrobatiche civili e militari e, perché no, anche le curiosità aeronautiche.