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"the on line aviation corner"
edited by mauro finati/flighline iaps and paolo rollino/aviation reports
LA SCUOLA DI VOLO DI LECCE
(testo e foto di Paolo Rollino/Aviation Reports)
61° STORMO 'M.O.V.M. S.Ten. A.A.r.n. Pil. Carlo Negri'
Il reparto attuale trae le sue origini dalle 'Scuole di Volo delle Puglie', costituite il 1 settembre 1946 a ridosso della rinascita della Repubblica Italiana, e allora comprendenti
il 1° Gruppo Volo basato a Gioia del Colle, il 2° G.V. dislocato a Brindisi e il 3° G.V. di stanza a Lecce; quest’ultimo era inizialmente equipaggiato con FIAT G.8, Nardi FN.305,
FIAT G.50, Macchi 200 e Macchi 205 ed era incaricato dell’addestramento di III periodo fino al conseguimento del brevetto di pilota militare.
Al 1 novembre 1957 il reparto diventa 'Scuole Volo Periodo Basico', tre anni dopo 'Scuola Volo Periodo Basico Iniziale', poi nel 1962, con l’arrivo dei primi aviogetti Macchi MB.326
assume la denominazione di 'Scuola Volo Basico Iniziale Aviogetti'. Proprio in questi anni vengono svolti gli ultimi due corsi ASUP per sottoufficiali piloti, utilizzando i mitici T-6.
La storia recente vede ancora due cambiamenti: dal 1986 al 1995 il reparto diventa '61^ Brigata Aerea' e finalmente dal 1 dicembre del 1995 viene assunta la denominazione attuale di '61° Stormo'.
Compito primario dello Stormo, che dal 30 ottobre 2003 è intitolato alla memoria del Sottotenente Pilota Carlo Negri, è quella di provvedere alla formazione ed all'addestramento al
volo su aviogetti degli allievi piloti fino al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (Fase III), dei piloti e navigatori militari frequentatori di corsi pre-operativi (Fase IV)
ed istruzionali (CIV) dell'Aeronautica Militare, nonché degli allievi piloti delle altre Forze Armate e dei Paesi alleati/amici in tutte le fasi di volo.
Per espletare questo compito la Scuola è ora articolata su tre Gruppi di Volo:
* 212° Gruppo Volo, che si occupa dell'addestramento pre-operativo dei piloti e navigatori militari idonei alle linee aerotattiche. Tale addestramento viene svolto con il velivolo MB339CDII;
* 213° Gruppo Volo, che ha il compito di far conseguire ai giovani ufficiali il Brevetto di Pilota Militare sul velivolo MB339A/MLU;
* 214° Gruppo Istruzione Professionale: svolge l'attività di preparazione a terra per i frequentatori dei vari corsi e forma tutti gli istruttori di volo destinati all'impiego su
velivoli a jet nell'ambito del Comando Generale delle Scuole. Svolge inoltre i corsi per l'abilitazione sui velivoli MB339A e MB339CDII.
Infine, sempre alle dipendenze dello Stormo troviamo il 10° Reparto Manutenzione Velivoli, che assicura il supporto tecnico-logistico di 2° e 3° livello per tutti i velivoli MB339
(A, CD e PAN) dell’Aeronautica Militare.
ADDESTRAMENTO BASICO
Gli allievi giungono al 61° Stormo di Lecce-Galatina, dopo aver conseguito il Brevetto di pilota d’aeroplano presso il 70° Stormo di Latina, volando circa 45 ore sul velivolo SIAI-Marchetti SF-260. A Lecce gli allievi piloti sono subito inquadrati nel 213° Gruppo Volo dove rimangono per un periodo di circa dieci mesi, al termine del quale conseguono il Brevetto di pilota militare su MB.339A/MLU. Durante il corso ogni allievo svolge un'attività di volo suddivisa in voli di familiarizzazione con l'aeroplano (la dodicesima missione è il primo volo solista), voli a vista, strumentali, notturni ed in tendina nonché voli di formazione basica, acrobatica e tattica, navigazione ad alta, media e bassa quota, cross-country (uno anche all’estero) per un totale di circa 170 ore di volo, comprensive anche di sei ‘check-ride’ di verifica. A queste si devono aggiungere altre 37 missioni/43 ore con il simulatore, grazie al quale gli allievi possono consolidare il loro addestramento al volo strumentale e alla navigazione e cercare di prendere sempre maggiore confidenza con quelle situazioni anomale e di pericolo che si potrebbero verificare in volo (emergenze). Finalmente si arriva all’ultimo esame che consiste in un ‘out & back’ fuori sede , superato il quale si ottengono le tanto sospirate ‘ali’: i piloti sono quindi pronti per la fase successiva di addestramento pre-operativo svolto sempre a Galatina presso il 212° Gruppo. Annualmente vengono tenuti tre corsi (due per il personale di Accademia ed uno per i piloti di Complemento più il personale navigante della Marina Militare e dell’Aviazione dell’Esercito) con una frequenza media di circa 8-10 allievi per corso.
ADDESTRAMENTO PRE-OPERATIVO
Con questo termine viene indicato l’addestramento dei piloti neo-brevettati che sono destinati alla linea caccia (EF-2000/Tornado/AMX/F-16). Il corso denominato LIFT (Lead-In Fighter Training) consiste in circa 40-45 missioni in un arco di tempo di 5/6 mesi, terminato il quale i piloti andranno a seguire i corsi operativi presso i reparti OCU di destinazione. In questa fase viene il utilizzato l’Aermacchi MB.339CDII, ultima versione del 339 aggiornata e migliorata nell’avionica, in grado di utilizzare missili aria-aria AIM-9L Sidewinder a guida IR e dotata di sonda per il rifornimento in volo. In questo periodo viene maggiormente sviluppata la fase air-to-air, e dopo le prime 4/5 missioni di transizione alla nuova macchina (MB.339A/MLU>MB.339CDII), per i piloti iniziano le missioni di formazione avanzata o tattica, BFM offensive/difensive e ACM 2 vs1. La fase air-to-ground comprende solamente una decina di missioni divise in low-level, navigation e attack, le ultime delle quali volate nel Poligono di Decimomannu. In totale sono organizzati 4 corsi all’anno, ognuno frequentato da un minimo di quattro fino ad un massimo di otto studenti. Proprio recentemente (Gennaio 2010) si è positivamente concluso il primo corso LIFT costituito interamente da personale straniero per quattro giovani piloti della Forza Aerea Greca (Elleniki Polimiki Aeroporia): in questo caso l’iter formativo prevedeva circa 70 missioni, in modo da approfondire in ugual misura sia l’aspetto aria-aria che quello aria-suolo, comprendenti anche delle missioni presso il poligono di Decimomannu. Il 212° Gruppo è anche incaricato dell’addestramento pre-operativo dei navigatori idonei alla linea aerotattica, destinati cioè ai Tornado, di rientro da NAS Pensacola (FL), dove hanno conseguito il loro brevetto. Generalmente nel periodo estivo viene anche svolto l’annuale corso di addestramento per i futuri piloti istruttori. Infine, ma non meno importante, il reparto viene anche impiegato nel ruolo di 'Slow Mover Interceptor', al fine di difendere gli interessi nazionali da possibili minacce terroristiche portate da velivoli civili dirottati o comunque da mezzi aerei non convenzionali. Pertanto un'aliquota dei piloti istruttori effettua un particolare addestramento per acquisire e mantenere le capacità operative previste per il ruolo assegnato nella difesa aerea.
IL FUTURO
Se quanto appena descritto può servire a chiarire il lavoro svolto nel presente, il futuro del reparto è in parte già stato tracciato con l'acquisizione dei nuovi addestratori Alenia Aermacchi M-346 Master (T-346A). Al momento è stato posto un ordine fermo per sei macchine, le prime due in consegna al Reparto Sperimentale entro la fine dell'anno, mentre le rimanenti quattro dovrebbero arrivare direttamente a Lecce entro il 2012. L'ordine prevede un totale di quindici aeroplani, con i quali equipaggiare il 212° Gruppo, che 'passerebbe' di conseguenza i propri 'CDII' al 213° Gruppo. Con il nuovo addestratore si potrebbe così profiquamente completare anche la fase di addestramento operativo avanzato (IV fase) ed evitare questo compito ai reparti di assegnazione, con un notevole risparmio di tempo e di denaro. Il Master rappresenta infatti a tutt'oggi il più avanzato addestratore operativo disponibile sul mercato, le cui caratteristiche ben si sposano con i caccia di quarta e quinta generazione. Ma Lecce si sta anche preparando per concorrere come una delle basi principali del programma AEJPT (Advanced European Jet Pilot Training), che consiste nella realizzazione di un sistema avanzato d’addestramento al volo per piloti militari, integrato a livello europeo, comprendente sia il velivolo sia le strutture di supporto (infrastrutture, simulatori, attività didattiche, ecc.) con l'obiettivo di realizzare una Scuola di Volo Europea basata su due o tre "centri" distribuiti sul territorio. Allo stato attuale il programma è disciplinato da un Memorandum of Understanding (MoU) per la fase di fattibilità, siglato a Dicembre 2001 da 12 Paesi: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Svezia, che avevano in precedenza elaborato un requisito comune, detto European Staff Target (EST). E il corso LIFT per i piloti greci appena concluso può sicuramente ben rappresentare il primo passo di questo ambizioso progetto che in un futuro quanto mai prossimo potrebbe vedere il 61° Stormo e la base aerea di Lecce-Galatina come centro di riferimento per un addestramento comune europeo.
2010© Paolo Rollino/Aviation Reports